La chiusura del cerchio di questa serie di articoli dedicati a come muovere i primi passi nel mondo cripto non può che essere il tassello relativo al tornare da criptovalute a euro.
Con questo articolo quindi completiamo l’approfondimento dei 3 passaggi più importanti nell’iniziare ad operare con le criptovalute.
Come abbiamo visto infatti ci sono 3 elementi che bisogna padroneggiare:
- La possibilità di trasformare euro in criptovalute facendo un deposito su un exchange e comprando le monete desiderate.
- Il trasferimento delle cripto dall’exchange verso un wallet privato non custodial (come Exodus, Ledger o Trezor).
- Lo spostamento delle monete in direzione opposta, dal wallet privato all’exchange, per venderle e incassare euro sul nostro conto in banca.
Per quanto sia entusiasmante possedere criptovalute e investire nei progetti in cui si crede, fintanto che esiste il sistema finanziario tradizionale, e che ci muoviamo al suo interno per comprare e vendere beni, non possiamo prescindere dall’usare moneta legale.
Arriverà quindi il momento in cui vorremo vendere una parte del nostro portfolio, realizzare un profitto e incassare degli euro.
Oggi ci concentriamo su questo ultimo punto, perché così come è importante aver chiaro il percorso per entrare nel mercato delle criptovalute, è fondamentale anche capire come uscirne con facilità.
In questo caso si tratta semplicemente di ripercorrere a ritroso tutti i passaggi fatti per comprare criptovalute. Tuttavia dobbiamo imparare i dettagli relativi a come depositare criptovalute sull’exchange, come venderle e come fare un bonifico verso la nostra banca.
Passaggi Chiave:
Come in tutta questa serie di articoli, l’exchange che useremo è Kraken, la criptovaluta è ADA Cardano, il portafoglio è Exodus Wallet e opereremo interamente sul nostro pc.
1 Accesso al Saldo del Wallet:
Per cominciare, nell’ultimo articolo abbiamo imparato come spostare i nostri ADA in Exodus Wallet: se lo apriamo e andiamo nella pagina dei nostri asset, notiamo il saldo (in questo caso 7,08 ADA, dopo le 2 transazioni di staking e unstaking da 0,19 ADA l’una) e bene in evidenza i tasti ‘Send’ e ‘Receive’.
Mentre per ricevere abbiamo usato il tasto ‘Receive’, che ci mostra l’indirizzo a cui ricevere Cardano, per inviare i nostri ADA clicchiamo su ‘Send’.
2 Acquisizione dell’Indirizzo a cui Depositare sull’Exchange: Qui si apre una schermata che ci invita a inserire l’indirizzo a cui mandarli, nella barra ‘Send to Cardano Address…’. Questo indirizzo va ottenuto presso l’exchange, perché per poter vendere e trasformare Cardano in euro come sappiamo è necessario utilizzare i servizi di compravendita di criptovalute offerti da queste aziende.
Il processo è molto immediato. Ci colleghiamo al sito di Kraken e clicchiamo su ‘Versamenti’. Qui possiamo procedere in due modi:
- Cliccando sul tasto ‘Deposito’ e selezionando Cardano dall’elenco che compare.
- Scorrendo verso il basso fino a trovare Cardano nell’elenco delle criptovalute, e poi selezionando la freccetta verso il basso che serve a depositare.
In entrambi i casi verremo diretti a questa pagina nella quale viene mostrato l’indirizzo a cui effettuare il deposito. Ci viene inoltre spiegato che il deposito minimo è di 5 ADA, e che ci vogliono circa 10 minuti perché le monete siano disponibili per fare trading e quindi venderle.
Ora non dobbiamo fare altro che copiare l’indirizzo nella nella clipboard (appunti) del dispositivo che stiamo usando, cliccando sull’icona a destra dell’indirizzo stesso.
3 Aggiunta dell’Indirizzo nel Wallet da cui Preleviamo:Ci spostiamo all’interno dell’applicazione di Exodus e nella barra dell’indirizzo a cui inviare incolliamo la stringa di testo appena copiata.
Anche se il metodo copia/incolla è sicuro, come sempre è fondamentale assicurarsi che non ci siano errori. La minima variazione comporta irrimediabilmente la perdita dei nostri fondi. Se stiamo muovendo cifre sostanziose, come abbiamo spiegato in diverse occasioni, è utile fare una transazione di prova, con una piccola quantità, per verificare che tutto vada a buon fine (Exodus consente di inviare anche solo 1 ADA e si può verificare col proprio exchange il deposito minimo consentito, che come detto su Kraken è di 5 ADA).
Se l’indirizzo inserito è valido, Exodus confermerà mostrando una spunta verde.
Ora dobbiamo inserire la quantità da inviare, e per farlo possiamo premere il tasto ‘All’ per inviare tutto il saldo disponibile, oppure digitare una cifra a nostra scelta.
In questo caso selezionando ‘All’ stiamo per inviare 6,88 ADA, in quanto gli 0,19 ADA necessari per la transazione vengono sottratti dal nostro saldo.
Prima di procedere approfondiamo questo percorso alternativo: nella pagina di deposito di Kraken notiamo che l’indirizzo è disponibile anche in versione QR code.
Se vogliamo farne uso è possibile copiare l’indirizzo in Exodus Wallet usando le funzionalità interne del portafoglio, che ci permettono di scannerizzare il QR code con la telecamera del nostro dispositivo (ad esempio leggendolo dal monitor del pc se Exodus è installato in uno smartphone), o addirittura di copiarlo con la finestra di lettura trascinabile integrata nel software.
Per usare queste funzioni, semplicemente nella schermata di inserimento dell’indirizzo clicchiamo sull’icona del QR code che appare sulla destra nella barra di inserimento.
Qui selezioniamo ‘Scan from Camera’ se stiamo usando uno smartphone o vogliamo usare la telecamera del computer, oppure ‘Scan from Desktop’ se stiamo operando su un pc sia per Kraken che per Exodus e vogliamo leggere l’indirizzo dalla schermata di Kraken, come nell’immagine qui sotto.
4 Invio Criptovalute:Una volta inserito l’indirizzo e stabilita la quantità da inviare non ci resta che cliccare ‘Send’. Exodus mostrerà una pagina di conferma nella quale possiamo verificare che i dati della transazione sono corretti, in modo da poter tornare indietro e fare aggiustamenti se necessario. Se invece è tutto a posto, confermiamo cliccando di nuovo ‘Send’.
La transazione viene avviata e durante questo processo, che dura pochi secondi, non bisogna chiudere il software. Una volta elaborata la transazione, vedremo una schermata di conferma.
5 Ricezione:Nel giro di qualche minuto i nostri ADA spunteranno nel saldo delle criptovalute che abbiamo su Kraken. Se non dovessero comparire ci basterà rinfrescare la pagina ‘Versamenti’.
Inizialmente la transazione apparirà come ‘In conferma’, come vediamo qui sotto sulla destra.
Entro i 10 minuti necessari perché le 15 conferme richieste da Kraken sulla blockchain di Cardano vengano processate, sulla schermata lo stato cambierà in ‘Successo’ con icona verde.
6 Vendita:Ora passiamo alla vendita vera e propria: semplicemente clicchiamo su ‘Trade’, in alto a sinistra, e se il mercato che compare non è già ADA/EUR, selezioniamolo in modo da avere una schermata come questa:
Clicchiamo sul bottone ‘Vendere’. Vedremo i colori dei bottoni passare da verde a rosso, il che ci indica che stiamo vendendo e non comprando. Inseriamo la quantità, con tutti i decimali se vogliamo.
In alto notiamo che il saldo disponibile è di 6,887636 ADA, e quindi copiamo esattamente questa cifra per vendere tutto (va notato che negli ordini Kraken richiede che i decimali siano inseriti usando il punto e non la virgola).
Anziché inserire il prezzo clicchiamo su ‘Mercato’, che significa che venderemo al prezzo corrente, così come appare nella barra dei prezzi in alto. Così facendo nella barra sulla destra verrà indicata la quantità stimata di euro che riceveremo, in questo caso 16,19.
La possibilità di inserire il prezzo serve a piazzare un ordine differito, se vogliamo aspettare che il mercato raggiunga una cifra più favorevole a nostro avviso imminente, come approfondiremo in futuri articoli.
Ora clicchiamo il bottone rosso ‘Vendi ADA per EUR’ per procedere. Comparirà anche in questo caso una schermata di riepilogo nella quale possiamo verificare che ogni dettaglio sia corretto.
Cliccando su ‘Invia Ordine’ procederemo con la vendita, e ci sarà mostrato il numero dell’ordine assieme alla conferma che è stato creato con successo.
A questo punto la vendita viene processata e abbiamo 16,16 euro sul nostro conto all’interno dell’exchange (ricordiamo che Kraken trattiene lo 0,26% della somma movimentata, come commissione).
Nel fare queste operazioni dobbiamo inoltre tenere presente la volatilità del mercato delle criptovalute, per cui le cifre potrebbero subire minime variazioni (in eccesso o in difetto) rispetto a quanto mostrato al momento della vendita. Kraken aggiorna i prezzi automaticamente ogni 60 secondi e consente di farlo manualmente ogni 5 secondi, usando la rotellina di fianco alla scritta ‘Ultimo Aggiornamento’ (visibile in altro a destra nelle ultime quattro immagini).
Per vedere il saldo ci basterà tornare alla pagina ‘Versamenti’.
7 Aggiunta di un Conto Corrente Bancario: Non ci rimane che effettuare il prelievo dall’exchange verso il nostro conto corrente. Questo avviene tramite bonifico bancario.
Nella pagina ‘Versamenti’ clicchiamo sul tasto ‘Prelevare’ e dalla lista che compare selezioniamo EURO.
Giungeremo a una schermata nella quale possiamo aggiungere un conto bancario per i prelievi in euro. Nel menu della voce ‘Metodo di Prelievo’ selezioniamo ‘SEPA’.
Anche se il sistema SEPA è al 99% quello giusto, per sicurezza è bene verificare con la nostra banca che il circuito su cui opera non sia uno degli altri disponibili nell’elenco che compare.
Scorrendo in basso nella stessa pagina clicchiamo su ‘Aggiungi SEPA all’Account’.
Nella schermata successiva inseriamo i dati relativi al nostro conto corrente. E’ essenziale che il conto sia intestato a noi, ossia che il nome associato all’account su Kraken e quello del conto corrente sia lo stesso. Fatto questo clicchiamo in basso sul tasto ‘Add Bank Account’.
8 Prelievo:Ora sullo schermo apparirà, sotto il metodo di prelievo, la barra ‘Account di Prelievo’. Cliccandoci sopra potremo selezionare il conto in banca appena aggiunto.
Nella stessa pagina inseriamo la cifra che vogliamo prelevare, in questo caso 16,16 euro, e scorrendo in fondo alla schermata confermiamo cliccando ‘Preleva EUR’.
Notiamo che la commissione di Kraken per prelevare euro è di 0,09 euro, indipendentemente dalla cifra movimentata.
Considerata la commissione irrisoria, anche in questo caso potremmo fare un bonifico di prova, così come con le criptovalute abbiamo imparato a fare una piccola transazione di prova. Il bonifico mimino è di 5 euro, quindi è un’ottima idea procedere con un test la prima volta.
Dopo aver premuto su ‘Preleva EUR’ comparirà una schermata di riepilogo dei dati relativi al prelievo, e dopo aver verificato che è tutto a posto possiamo cliccare su ‘Continua’.
Ci sarà chiesto il codice di autenticazione a 2 fattori, se lo abbiamo attivato tra i metodi di sicurezza per autorizzare i prelievi.
Il gioco è fatto! Una barra verde in alto sullo schermo ci dà conferma che il prelievo è stato inviato con successo. Come per tutti i bonifici, nell’arco di 48 ore avremo i soldi sul nostro conto.
Conclusioni:Per concludere, consideriamo il fatto che la detenzione di criptovalute va dichiarata nel quadro RW della dichiarazione dei redditi e che i ricavi ottenuti dalla compravendita di criptovalute sono attualmente soggetti a una tassazione del 26%.
Le leggi relative a questi mercati ancora poco regolamentati sono in continua evoluzione, ed è necessario rivolgersi a fiscalisti e commercialisti competenti in materia per essere certi di operare nel rispetto delle normative vigenti.
Un solo importante chiarimento che vale la pena fare qui: i ricavi sono tassati solo se vendiamo e concretizziamo un guadagno. Se conserviamo le criptovalute in un portafoglio privato per 10 anni, ne dobbiamo dichiarare la detenzione, ma non siamo tenuti a pagare niente. Neanche se il loro valore aumenta di 100 volte. Paghiamo solo nel momento in cui, vendendo, realizziamo un profitto.
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